posted: 31/05/11 at 06:48 pm

IL GIRO E’ FINITO, EVVIVA IL GIRO

By: Christian
Categoria: Gare e Team
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Nonostante tutto ci siamo lasciati appassionare da questo 94^ Giro d’Italia. Una volta spente le luci della ribalta è tempo di bilanci. Un Giro sotto i riflettori fatto di fatti tragici come la morte di Wouter Weylandt in quella maledetta 3^ tappa con arrivo a Rapallo, ma anche di tanti momenti belli, di spettacolo, di sport.

Abbiamo conosciuto un campione e ne abbiamo apprezzato il suo essere uomo vero, rispettoso degli avversari ed amatissimo dal pubblico, un Alberto Contador come non lo avevamo mai visto.

Abbiamo ritrovato un Michele Scarponi che è diventato atleta completo, caparbio e con una grinta d’acciaio. Una volta compresa che la lotta con Alberto Contador era impari è andato per la sua strada arrivando sul traguardo di Milano alla piazza d’onore secondo soltanto al fenomeno della Saxo Banx. Un gran risultato per l’atleta della Lampre-ISD, un grande risultato per Wilier Triestina.

Abbiamo ritrovato un Vincenzo Nibali al di sotto delle aspettative, ma in grado di fare la differenza. Ha tentato l’acuto in discesa nella difficilissima tappa del Gardeccia, è arrivato al traguardo staccato dai primi. E’ buffo credere che si possa vincere in discesa un Giro fatto di tante, forse troppe salite.

Abbiamo ritrovato uno Stefano Garzelli che nonostante i suoi 38 anni è ancora in grado di emozionarsi ed emozionarci. Ha conquistato la Maglia Verde degli scalatori. Uno dei più ammirati dal pubblico è ancora un simbolo per i giovani per la sua umiltà e la sua disponibilità.

Abbiamo goduto seppur per poco della sfida Petacchi – Cavendish (vinta ai punti dell’inglese dell’Isola di Man), una sfida terminata troppo presto prima del’inizio dell’ultima settimana di Giro, ultima settimana che in fondo ci ha regalato poche emozioni.

Abbiamo visto un pubblico meraviglioso, composto, sempre presente in ogni tappa, al foglio firma, sui percorsi, sugli arrivi e sui siti web sempre pronti a commentare e a rivivere le tappe appena godute.

Il Giro è finito… evviva il Giro.

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