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Settima tappa di 222,8 km quella che ha portato la carovana della corsa da Vaduz a Serfaus-Fiss-Ladis. Tappa impegnativa, lunga, la più lunga dell’intero Giro, e l’ultima occasione per gli uomini di alta classifica per tentare il colpaccio.
L’ascesa al colle Flüelapass che con i 2383 mt rappresenta la Cima Coppi del Giro di Svizzera di questa 75^ edizione non ha rappresentato un ostacolo insormontabile. Troppo lontano dal traguardo per fare la differenza.
La corsa vive di una lunga fuga partita da lontano di 17 uomini tra i quali anche Andy Schleck, Luca Paolini, Thomas De Gendt e George Hincapie che riescono ad accumulare un vantaggio superiore ai 7 minuti prima dell’ascesa finale di 7,2 Km con pendenze medie del 7% con l’arrivo in quota a Serfaus-Fiss-Ladis, colle di Prima Categoria.
Vittoria finale per il ventiquattrenne atleta belga Thomas De Gendt che taglia il traguardo in solitaria. Per l’atleta della Vacansoleil si tratta della terza vittoria stagionale. Dietro di lui tutti i suoi compagni di fuga in fila indiana.
Damiano Cunego controlla con autorevolezza giungendo sul traguardo con 2’30’’ di ritardo assieme agli altri big. Tra lui e la vittoria finale rimane l’impegnativa cronometro conclusiva di domenica. Il Piccolo Principe veronese comincia ad assaporare il sapore del trionfo.
