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Oggi finalmente inizia il Tour de France 2011, quello vero, quello per la lotta per la vittoria. Dopo le meravigliose tappe vissute nei giorni scorsi con la vittoria di molti dei fuoriclasse delle classiche di un giorno, oggi comincia il Tour per gli uomini di classifica, quelli che puntano ad arrivare in Maglia Gialla a Parigi. Cadel Evans, Alberto Contador, Andy Schleck, Ivan Basso e Damiano Cunego.
Un colle di seconda categoria, la Croix Sain Robert a pochi chilometri dal traguardo ed un percorso collinare tutto sali e scendi hanno fatto subito la selezione. A rompere la monotonia di giornata a parte una fuga partita da lontano composta da atleti senza velleità di classifica tra cui il portoghese della Movistar Rui Costa (poi primo sul traguardo), ai meno 26 dal traguardo ci pensa il kazako Alexandre Vinokourov che, forte della compagnia del suo compagno di squadra Paolo Tiralongo, prova l’allungo vincente alla ricerca della Maglia Gialla. Per il campione dell’Astana però il successo è solo un miraggio, negli ultimi metri le gambe si fanno pesanti e inevitabilmente viene riassorbito dal gruppo.
Ai meno 1500 mt si scatena la bagarre finale, una rampa breve ma con pendenze medie del 10% fanno da rampa di lancio per un numero di giornata che potrebbe garantire anche la Maglia Gialla. Tutti i migliori ci provano, ci prova Alberto Contador ma subito viene ripreso da Andy Schleck, parte Philippe Gilbert che non preoccupa nessuno per la classifica finale, partono Damiano Cunego e Cadel Evans. Alla fine tanto fumo ma niente arrosto.
Vittoria finale per il fuggitivo Rui Costa, secondo Philippe Gilbert ancora sul podio di giornata e terzo posto a 15” per Cadel Evans che prova inutilmente a distanziare la maglia gialla Thor Hushovd giunto quasi miracolosamente all’arrivo con i migliori.
Immutata rimane la classifica. Segnali positivi da Damiano Cunego (pimpante sulla rampa finale) ed Ivan Basso (rimasto nascosto ma comunque sempre con i migliori) giunti all’arrivo nel gruppo dei big.
Il Tour è iniziato oggi, ma per vedere le scintille dovremo aspettare le montagne, quelle vere.
