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La montagna più scalata in 98 edizioni di Tour de France il Tourmalet, si presenta come primo giudice di questo Tour de France. Non sarà sicuramente una tappa decisiva, ma finalmente verranno scoperte le carte in tavola e la classifica comincerà la sua naturale scrematura, a fine tappa la classifica che si delineerà sarà molto simile a quella che troveremo a Parigi. Una prima giornata (su tre pirenaiche in programma) con 40 km di salita negli ultimi 80 di percorso, con in rapida successione le ascese a La Hourquette d’Ancizan (9,9 km al 7,5% di pendenza media), al mitico Tourmalet (17,1 km con pendenze medie del 7,1%) e l’arrivo a Luz Ardiden (13,3 km di salita con pendenza media al 7,3%).

Ultimo arrivo nella località pirenaica nel 2003, anno in cui una caduta di Lance Armstrong assieme a Iban Mayo non gli impedì di vincere il suo 5^ Tour de France.

Scopriremo questa sera chi sarà il più serio candidato alla vittoria finale: Cadel Evans che fino ad ora ha corso da padrone? Andy Schleck che dopo due secondi posti consecutivi ha esperienza ed un team plasmato a sua immagine e molto forte in salita? Ivan Basso che adora le salite lunghe e che ha focalizzato la preparazione su questo Tour? Alberto Contador che si nasconde dietro al suo dolore al ginocchio ma che nelle corse a tappe ha sempre fatto molto bene?

Stasera avremo la prima sentenza, per ora fuoco alle polveri e godiamoci finalmente lo spettacolo.

Damiano Cunego se ci sei vai con lo spettacolo.