Wilier Blog

Un anno di battaglie, un anno di grande ciclismo, un anno di storie. Raccontate, cercate… vissute. Riviviamo assieme in rapida successione i momenti più entusiasmanti di questo 2011 che volge al termine nei racconti di questo blog. Una serie di fermi immagine alcuni dei quali rimarranno indelebili nella nostra memoria. Cominciamo con la stagione primaverile, quella del Giro d’Italia.

Scarponi vince il Giro del Trentino Per l’aquila di Filottrano il primo acuto che lo porterà in questa meravigliosa stagione a conquistare la quinta posizione finale del ranking UCI World Tour 2011.

Capolavoro di Cunego al Romandia E’ il 29 aprile quando Damiano Cunego trionfa nella seconda tappa del Giro di Romandia. Per lui una rinascita dopo una stagione intera quella del 2010 vissuta in ombra.

Il 22^ sigillo rosa di Alessandro Petacchi Comincia il 94^ Giro d’Italia e per Alessandro Petacchi è subito trionfo  sul traguardo di Parma nella seconda tappa. L’atleta spezzino s’impone d’autorità davanti ad un Mark Cavendish sornione. Per il velocista della Lampre ISD seconda vittoria stagionale dopo la vittoria al Giro di Turchia. Seconda ed ultima.

Giro d’Italia 2011: ciao Wouter, lassù con Marco e Fabio La corsa rosa in lutto per la morte di Wouter Weylandt a pochi chilometri dal traguardo di Rapallo. Nonostante la profonda commozione e gli innumerevoli attestati di stima lo spettacolo continua.

Un uomo solo al comando, il suo nome è Alberto Contador E’ il 15 maggio quando Alberto Contador mette le mani sul Giro d’Italia conquistando la tappa con l’arrivo scenografico sull’Etna. Gli avversari ammainano bandiera bianca un po’ troppo presto, troppo forte lo spagnolo per tutti.

Mark Cavendish saluta il Giro con un successo imperiale Mark Cavendish si sa che nei grandi giri è un diesel. Comincia in maniera sorniona, quasi invisibile, per poi imporsi di prepotenza diventando pressochè invincibile. Dopo la vittoria di Termoli, l’inglese dell’Isola di Mann trionfa anche sul traguardo di Ravenna, prima di abbandonare la corsa rosa. Troppo impegnativa da li in poi.

Il siciliano che non ti aspetti. Tappa da libro Cuore quella che porta gli atleti a Macugnaga, la 19^ di questo 94^ Giro d’Italia vissuto a senso unico con un assolo dell’iberico Alberto Contador. Paolo Tiralongo fedele gregario del leader della Saxo Bank compie un’impresa d’altri tempi andando a trionfare sul traguardo di montagna scortato dal suo capitano. Commuovente l’abbraccio tra i due, roba d’altri tempi.

Il Giro è finito, evviva il Giro Nonostante la classifica generale sia stata dominata da Alberto Contador, tante ed intense sono le storie vissute in questo mese. Michele Scarponi primo tra i mortali secondo nella classifica generale, Vincenzo Nibali con le sue prove brillanti intervallate da momenti di buio totale,  la tragedia di Wouter Weylandt, la favola di Paolo Tiralongo, la presenza di Mark Cavendish che preannunciava già come sarebbe finito il traguardo iridato di Copenaghen. Un gran bel Giro insomma.

Fine maggio ed è solo l’inizio di una stagione ancora lunga e ricca di colpi di scena.

Da li a breve la Willier Triestina avrebbe presentato il suo nuovo gioiello di tecnologia la Wilier Zero7, e sarebbe iniziato il Tour de France, ma questa è un’altra storia.