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Vittoria di Albasini al termine di una fuga nella 1^frazione della Volta a Catalunya, 138,9 km con partenza e arrivo da Calella resi interessanti da una salita di 3a categoria, una di 2a categoria e una di 1a categoria (Alt de Collformic, a 58 km dall’arrivo).
Il corridore svizzero ha portato a termine in solitaria un attacco nato con 5 componenti (Gastauer, Duggan, Edet e Delaplace, oltre ad Albasini), azione alla quale il gruppo ha dato spazio fino a un vantaggio massimo di oltre 4′. Albasini ha salutato la compagnia degli altri battistrada nel finale, giungendo sul traguardo con 42″ su Delaplace e 1’14” su Edet.
Il plotone, nel quale pedalavano Cunego (foto archivio Bettini) e tutti i compagni della Lampre-ISD, ha concluso la tappa a 1’32” dal vincitore, 12^posizione per Mori.
“La tappa presentava un percorso nervoso, adatto a colpi di mano o a una soluzione in volata se le squadre dei velocisti avessero controllato il gruppo – ha spiegato il ds Vicino – La fuga buona è nata da lontano e, grazie alla passività di alcune formazioni degli sprinter, ha potuto toccare un vantaggio sufficiente a garantire la vittoria a uno degli attaccanti. Il nostro obiettivo per oggi era di rimanere accanto a Cunego ed evitare sorprese: già domani Damiano troverà terreno più favorevole alle sue caratteristiche nella tappa con partenza e arrivo a Girona, frazione che presenterà a poco più di 10 km dal traguardo l’interessante salita di prima categoria dell’Alt dels Angels, con successiva picchiata verso l’arrivo”.
Queste le parole postate da Damiano Cunego pochi minuti fa su Facebook: “Ciao a tutti ! Sono qui al Catalunya e abbiamo corso la prima tappa ! Le prossime tappe sono di salita 😉 Un saluto a tutti i miei fans !”
ORDINE D’ARRIVO
1° Albasini 3h20’04”
2° Delaplace 42″
3° Edet 1’14”
4° Van Hummel 1’32”
12° Mori s.t., 69° Cunego s.t., 95° Possoni s.t., 112° Bertagnolli s.t., 143° Marzano s.t., 163° Bono s.t., 164° Kostyuk s.t.
