Si comincia a fare sul serio al Tour de France, e dopo l’impegnativa cronometro individuale di martedì, ieri è stata la volta della prima tappa di montagna. Una 10^tappa di 194,5 km che ha portato la carovana da Macon a Bellegarde sur Valserine con un Gpm di 2^categoria (Cote de Corlier al 90° km), un Gpm hors categorie (Col du Grand Colombier al 151° km) e un Gpm di 3^categoria (Col de Richemond al 174° km).
Michele Scarponi (foto Bettini) dimostra che quando la strada comincia ad inerpicarsi lui c’è. Affamato di vittorie com’è, così come aveva già fatto ai recenti campionati italiani su strda si è lanciato all’attacco assieme ad altri 24 corridori sin dai primi chilometri di gara. La fuga ha presto vinto la resistenza del gruppo, arrivando a toccare un vantaggio oltre i 7′.
Sul Col du Grand Colombier c’è stata la selezione decisiva, con Scarponi, Voeckler, Leon Sanchez e Devenyns a scollinare per primi e lanciarsi nella discesa verso l’ultima ascesa di giornata, il Col de Richmond, salita che ha visto i quattro battistrada lavorare in accordo per consolidare il vantaggio sul gruppo (giunto al traguardo con 3’16″ di ritardo).
Sul traguardo di Bellegarde sur Valserine è stato bravo Thomas Voeckler a mettere le ruote davanti a quelle dei compagni di fuga, con un comunque ottimo secondo posto per l’Aquila di Filottrano.
Scarponi risale al 15^ posto nella classifica generale ed al 3^ posto nella classifica della Maglia a Pois.
Invariata la classifica generale.