Un giorno memorabile

Mercoledì 18 maggio 2005: una data che Rossano Veneto ricorderà a lungo.
Quel giorno, grazie all’ impegno di Wilier Triestina, Selle Italia e del Comune, il paese è stato meta di una tappa dell’88° Giro Ciclistico d’Italia, la Ravenna-Rossano Veneto, di 212 chilometri. Mai in precedenza il paese era stato al centro di un avvenimento sportivo di tale risonanza e mai in precedenza aveva accolto tante migliaia di tifosi festanti. Quel giorno Rossano si è trasformata. Agghindate di rosa e orlate di pubblico, le sue vie sono diventate irriconoscibili ai suoi stessi abitanti, non più strade ma piste per i campioni del Giro d’Italia. Il finale di tappa si è giocato su un circuito di 5,3 chilometri che il gruppo ha ripetuto tre volte prima di avventarsi sul traguardo in viale Monte Grappa. Quando la carovana si è infilata nel quadrilatero, Rossano è esplosa in tripudio, migliaia di cuori hanno iniziato a battere forte, sempre più forte fino al momento della volata. Nel momento in cui gli sprinter si sono affacciati a velocità folle sull’ ultimo rettifilo è stata adrenalina pura. Tutti aspettavano il favoritissimo Petacchi, lo spezzino ha lottato fino all’ ultimo metro ma sotto il traguardo ha dovuto inchinarsi all’ australiano che non perdona, il grande Robbie McEwen.
É stato uno spettacolo esaltante, l’appagamento di lunghi mesi di lavoro da parte degli organizzatori, a cui va il merito di avere acceso per un giorno i riflettori del mondo del ciclismo sulla loro Rossano.

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10 dicembre 2013