posted: 18/05/11 at 09:17 pm

UN SECOLO DI PASSIONI. LE GRANDE RIVALITA’: GIRARDENGO E BINDA

By: Christian
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Tante sono state le rivalità sportive che hanno fatto la storia del Giro d’Italia. Rivalità che hanno diviso l’opinione pubblica. Rivalità che erano il frutto degli usi e dei costumi dei tempi. La prima, fu quella tra Costante Girardengo ed Alfredo Binda. Il primo piemontese, il secondo lombardo. Due modi diversi di vivere la vita, due modi diversi di farsi amare dal pubblico.

Girardengo era un combattente che si gettava nella mischia. attaccava, rincorreva. Binda era un purosangue, un campione moderno che non avrebbe sfigurato ai tempi d’oggi, un esempio di eleganza e di sportività. Girardengo, il vecchio, Binda il giovane, Girardengo l’omino di Novi, Binda il trombettiere di Cittiglio. La stella di Alfredo Binda esplose quando quella di Girardengo aveva fatto il suo tempo. Binda era quasi invincibile, tanti i suoi record che credo rimarranno imbattuti (nel 1927 si aggiundico 12 delle 15 tappe in programma). Era talmente forte che nel 1930 non venne invitato al Giro d’Italia e venne pagato con 22.500 lire (la cifra che spettava al vincitore del giro) per non partecipare.

Queste le vittorie più significative di Costante Girardengo: 2 Giri d’Italia (con 30 tappe), 9 Campionati Italiani, 6 Milano Sanremo, 3 Giri del Piemonte, 3 Giri di Lombardia.

Questi i trionfi di Alfredo Binda: 5 Giri d’Italia (con 41 tappe), 2 Tour de France, 3  Campionati del Mondo, 4 Campionati Italiani, 4 Giri di Lombardia, 2 Giri del Piemonte, 2 Milano Sanremo.

Piano piano la rivalità si affievolì,  Girardengo divenne il direttore di una squadra di professionisti, Binda divenne Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, la nazionale di Gino Bartali e Fausto Coppi. Un’altra grande rivalità dello sport italiano… ma questa è un’altra storia.

Nella foto un arrivo in volata con Girardengo che vince su Binda nella seconda tappa del Giro del 1925, la Torino Arenzano

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