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Che fosse una promessa tutti lo sapevano (non si vincono infatti 2 titoli mondiali juniores consecutivi per caso), ma che potesse primeggiare anche tra i professionisti, lo scopriamo oggi, nella 17^ Tappa di questo Giro d’Italia quella che portava i ciclisti da Feltre a Tirano dopo 230 km di saliscendi.

14 atleti in  fuga per tutta la giornata, in una tappa dove il Passo del Tonale e l’Aprica non hanno riservato nessuna emozione per gli uomini di alta classifica, nonostante la tappa fosse considerata di alta montagna. L’arrivo in volata per Giovanni Visconti, Pablo Lastras, Jan Bakelandts e Diego Ulissie è quasi d’obbligo, ma la vittoria sorride al più giovane che non ti aspetti.

Diego Ulissi,  ventunenne Livornese in forza alla Lampre-ISD ha trionfato (non senza uno strascico di polemica visto che la vittoria è arrivata per squalifica del primo giunto sul traguardo, quel Giovanni Visconti campione italiano in carica che si è visto declassare al 3^ posto per aver staccato le mani dal manubrio durante la volata) dopo essersi risparmiato, come da lui ammesso al Processo alla Tappa, proprio in vista dell’arrivo finale.

Per Ulissi si tratta della 2^ vittoria tra i professionisti (dopo quella del 2010 nel Gran Premio Industria e Commercio di Prato),  per lui una infinita serie di vittorie in tutte le categorie dove ha militato, prima del grande salto tra i professionisti nel 2010. Si tratta quasi di un predestinato, suo papà infatti fu campione Italiano di Mountain Bike.

Diego ha conquistato la 15^ vittoria stagionale per la Lampre-ISD.