posted: 26/05/11 at 08:32 pm

GIRO D’ITALIA: LO SPETTRO DEL TEMPO MASSIMO NON HA FATTO DANNI

By: Christian
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Nelle tappe di alta montagna, spesso sentiamo parlare di tempo massimo, uno spettro  per i velocisti che spesso e volentieri transitano sotto il traguardo al limite dal tempo concesso dal regolamento di gara. Nella tappa del Gardeccia gli ultimi concorrenti sono arrivati sul traguardo 44 minuti dopo il vincitore… una enormità. Nella tappa dello Zoncolan dopo circa 27 minuti.
Gli unici ad averci rimesso sono stati i 2 velocisti australiani Robbie McEwen e Graeme Brown che nella tappa dell’Etna, la 9^,  sono giunti al traguardo dopo circa un’ora dal transito di Alberto Contador.
Ma come viene calcolato questo tempo? Ve lo siete mai chiesto? Ecco cosa prevede il regolamento del Giro d’Italia in merito.
TEMPO MASSIMO
ART. 18
Al fine di determinare il tempo massimo di percorrenza, le tappe sono state suddivise in cinque categorie, con riguardo alla diversa natura del percorso:
– categoria a: tappe senza particolari difficoltà
– categoria b: tappe di media difficoltà
– categoria c: tappe di grande difficoltà
– categoria d: tappe di alta montagna
– categoria e: tappe a cronometro individuale e a squadre
Conseguentemente il tempo massimo è stato così fissato:
– per la categoria a) il tempo del vincitore è aumentato:
del 7% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 40 Km/h.
dell’8% se la media è compresa tra 40 e 45 Km/h
del 10% se la media è superiore ai 45 Km/h
– per la categoria b) il tempo del vincitore è aumentato:
dell’8% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 35 Km/h.
del 9% se la media è compresa tra 35 e 38 Km/h
del 10% se la media è superiore ai 38 Km/h
– per la categoria c) il tempo del vincitore è aumentato:
dell’8% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 30 Km/h.
del 9% se la media chilometrica è oltre 30Km/h. e fino a 35 Km/h

del 10% se la media è oltre 35 Km/h

– per la categoria d) il tempo del vincitore è aumentato del 15%

– per la categoria e) tempo del vincitore aumentato del 25%

Il Collegio dei Commissari, sentito il parere del Direttore del Giro, in considerazione di particolari condizioni atmosferiche, di altri eventi ritenuti eccezionali, di comprovati infortuni o incidenti, può riammettere in gara concorrenti giunti fuori tempo massimo aumentando lo stesso fino ad un massimo del 25% di quello stabilito dal presente articolo, conseguentemente verrà applicato per la “Classifica a punti” l’art. 2.6.032

Il tempo massimo, calcolato sulla base del tempo del vincitore espresso al minuto secondo, deve essere successivamente calcolato al minuto primo superiore. Ai fini dell’applicazione del presente articolo, le tappe del 94° Giro d’Italia sono state così classificate:

– categoria a): 2^ – 3^ – 6^ – 8^ – 10^ – 12^

– categoria b): 4^ – 5^ – 11^ – 17^ – 18^

– categoria c): 7^ – 9^ – 13^ – 19^

– categoria d): 14^ – 15^ – 20^

– categoria e): 1^ – 16^ – 21^

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