posted: 03/09/11 at 07:22 pm

VUELTA AMARA PER GLI ITALIANI: SCARPONI ABBANDONA, NIBALI CROLLA

By: Christian
Comments: No Comments »

Il giovane estone della Cofidis Rein Taaramae ha vinto per distacco la 14/a tappa della Vuelta, con arrivo in salita a La Farrappona-Lagos de Somiedo, una delle due dure tappe di salita che avrebbero dovuto essere il momento della verità per gli uomini di classifica. Giornata amara per i colori italiani. Vincenzo Nibali secondo fino a questa mattina a soli 4” dal britannico del Team Sky Bradley Wiggins, è crollato sull’ascesa finale giungendo con un pesante ritardo al traguardo e scendendo in 7^ posizione nella classifica generale.

Si è conclusa invece 26 km dopo la partenza da Astorga la Vuelta di Michele Scarponi. Lo scalatore della Lampre-ISD ha infatti abbandonato la corsa: troppo poche le energie rimaste nelle gambe di Scarponi, come ha spiegato lo stesso corridore.

“Giorno dopo giorno mi sentivo sempre più debole, non riuscivo a recuperare energie: in queste condizioni non era più possibile pensare di continuare, anche se mi è dispiaciuto moltissimo dovermi fermare. Ero venuto alla Vuelta a Espana per provare ad aggiungere, a una stagione lunga e corsa ad alto livello, un secondo grande giro; sapevo che non sarebbe stata una passeggiata e infatti ho sofferto e non ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefisso, ma devo anche tener conto che senza una salute impeccabile alla base difficilmente si riescono a intepretare al meglio tre settimane di corsa. Ora cercherò di valutare, con lo staff medico della squadra, le cause di questa debolezza, per poi programmare l’avvicinamento agli ultimi appuntamenti stagionali, tra i quali spicca il Giro di Lombardia”.

Questa la valutazione di Giuseppe Saronni, general manager della Lampre-ISD, sulla Vuelta di Scarponi: “E’ un peccato vedere un corridore generoso e combattivo come Michele doversi fermare ma, con le sue sensazioni negative che andavano acuendosi, c’erano poche alternative. L’idea di provare a confrontarsi con una seconda grande corsa a tappe, dopo aver corso da protagonista da febbraio e aver ottenuto un ottimo piazzamento al Giro d’Italia, era interessante ma certamente non semplice: la squadra ha supportato con convinzione Scarponi in questo tentativo e lo ringrazia per la voglia di primeggiare lungo tutta la stagione, senza terminare l’annata in anticipo e senza concentrarsi su poche apparizioni. E’ chiaro che si sono presentate delle difficoltà, ma esse serviranno in futuro per riuscire ad assecondare questa voglia di Michele di dare sempre un grande contributo alla causa della squadra”.

Per quanto riguarda l’andamento agonistico della corsa, Taaramae ha domato la salita finale di La Farrapona (16,8 km), precedendo di 25″ Cobo e di 29″ De La Fuente. Il primo atleta della Lampre-ISD a tagliare il traguardo è stato Righi, all’arrivo in 48° posizione a 12’43″ dal vincitore dopo essere stato tra i protagonisti di una fuga di 17 atleti nata nei primi chilometri di gara e dalla quale Taaramae ha preso slancio per conquistare il successo.

Leave a Reply