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Dopo la defaillance di ieri di Vincenzo Nibali, oggi ci si aspettava la consacrazione di Bradley Wiggins a nuovo re della corsa a tappe spagnola, ma la salita che ha portato al temibile arrivo posto sull’Angliru, ha ridimensionato di molto le velleità di classifica del capitano del Team Sky, dimostrando tutti i suoi limiti su una salita molto dura adatta agli specialisti scalatori per via delle temibili pendenze (l’ascesa è stata più volte paragonata a quella del Monte Zoncolan), perdendo contatto negli ultimi chilometri dal vincitore Juan Jose Cobo Acebo, autore di un attacco solitario e vincente che gli ha permesso di conquistare la Maglia Rossa di leader della classifica, e dai suoi diretti inseguitori nella classifica generale, il suo compagno di squadra Christopher Froome ed un redivivo Denis Menchov giunti appaiati al traguardo con un ritardo di 48”.
Sul traguardo posto ai 1592 metri de l’Alto de L’Angliru, il tre volte campione olimpico britannico ha pagato un ritardo di 1’21” dallo spagnolo del Team Geox, posizionandosi al terzo posto della classifica generale con un ritardo dal nuovo leader di 46”
Per Vincenzo Nibali ancora una giornata da dimenticare, giungendo al traguardo 15^ con un ritardo di 2’37” dal vincitore.
