posted: 15/09/11 at 12:47 pm

MONDIALI DI COPENAGHEN: ADRIANO MALORI… UNO DI NOI

By: Christian
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All’alba della sua prima convocazione in maglia azzurra tra i professionisti scelti da CT Paolo Bettini per il mondiale di Copenaghen del prossimo 21 settembre nella categoria a cronometro, abbiamo posto alcune domande al 23enne atleta parmigiano in forza alla Lampre ISD Adriano Malori. Un atleta senza troppi grilli per la testa, amante della vita “normale” con una passione innata per Facebook.

Un curriculum il suo, che a 23 anni lo mettono nel novero delle promesse assolute del ciclismo italiano: Campione Italiano Juniores, 2 volte Campione Italiano Under23, Campione Europeo e Mondiale Under23 e, nel 2011, Campione Italiano Professionisti.

Hai vinto in tutte le categorie, sei stato Campione Europeo e Mondiale Under 23, Campione Italiano Elite… c’è qualcosa di speciale nel rappresentare l’Italia nella categoria top o è come essere a Varese nel 2008?

Sicuramente per me questo è un grande onore sopratutto perchè è il primo mondiale da professionista. Un’emozione speciale, spero il primo di una lunga serie.

Nel 2010 sei stato maglia nera (o lanterna rossa) al Tour de France, quest’anno hai vinto il premio della combattività in una tappa, cosa rappresenta per te il Tour de France? Perchè il Tour si ed il Giro d’Italia no?

Il Tour de France  è la corsa più bella al mondo, per tutto ciò che vi ruota attorno, per quello che rappresenta. In questi due anni ho fatto il Tour per motivi di calendario ma mi piacerebbe fare il Giro d’Italia. Son pur sempre italiano.

La stagione volge al termine… cosa si aspetta Adriano Malori dal 2012?

Forse non so nemmeno io cosa aspettarmi dal futuro. Sicuramente il desiderio più grande è quello di fare un ulteriore scalino come corridore dal punto di vista della qualità e della professionalità.


4) Le tue performance sono legate alle prove a cronometro. Dove sogni il tuo primo trionfo in gruppo?

Diciamo che nei miei sogni c’é una tappa al Tour de France. Nella realtà mi accontento intanto di una corsa su strada qualsiasi, un modo far capire che non son solo un crono-men.

Sei una giovane promessa del ciclismo italiano ma non sembra esserti montato la testa (come altri), non fai la star, dialoghi su Facebook e posti la tua vita quotidiana. Chi è Adriano Malori quando non è in sella ad una bici?

Non dimentico da dove son venuto e quando ho tempo libero piuttosto che scrivere su facebook quante salite,ore o dislivello ho fatto preferisco andar a bere un caffè con un buon amico, le cose semplici che un ragazzo della mia età deve fare.

Grazie Adriano ed in bocca al lupo.

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