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A mercato oramai chiuso, Giuseppe Saronni ha tenuto a confermare l’organico per la Lampre-ISD per la prossima stagione. Aveva promesso che i tre leader Damiano Cunego, Michele Scarponi e Alessandro Petacchi avrebbero avuto un supporto di primissimo livello per raggiungere i loro prossimi obiettivi, ed il manager piemontese, insieme al direttore tecnico Roberto Damiani, hanno mantenuto la parola.
L’ingaggio di ciclisti esperti, come Morris Possoni (provenienti dal Team Sky), Davide Viganò (proveniente dalla Leopard-Trek), Matthew Lloyd (ex Omega Pharma-Lotto), Davide Cimolai (proveniente dalla Liquigas dove non ha trovato mai spazio), Simone Stortoni (Colnago-CSF Inox) e Matteo Rabottini (Farnese Vini) garantiranno un supporto forte soprattutto nelle corse a tappe. Inoltre, per evidenziare ancora una votla un’enorme attenzione rivolta per il futuro, c’è stata la firma di giovani talenti come Mattia Cattaneo (1990), vincitore del GiroBio e terzo classificato al Tour de l’Avenir, il quella del colombiano Winner Anacona (1988) e quella di Massimo Graziato (1988).
Un team quindi che oltre alle punte di diamante Cunego (classe 1981), Scarponi (1979) e Petacchi (1974) può contare in due giovani che già nella stagione in corso hanno dimostrato tutto il loro valore cogliendo importanti successi: Adriano Malori e Diego Ulissi che hanno prolungato il loro contratto fino al 2013.
Malori (1988) ingaggiato in Lampre nel 2010 dopo essere stato campione del mondo a cronometro under 23, quest’anno ha conquistato le sue prime due vittorie da professionista nella Settimana Coppi & Bartali e nel Campionato Italiano a cronometro.
Ulissi (1989), dopo aver collezionato due titoli mondiali nella prova junior ha avuto un brillante 2011 con le vittorie di una tappa al Giro d’Italia, ed il trionfo al Giro di Slovenia (dove ha conquistato anche una tappa).
A completare una rosa sempre più italiana, Grega Bole, Matteo Bono, Danilo Hondo, Marco Marzano, Przemyslaw Niemec, Daniele Pietropolli, Alessandro Spezialetti, Leonardo Bertagnolli e Daniele Righi.
