Tappa pianeggiante da Sapri a Tropea. Tappa per velocisti o per colpi di coda sull’ultimo strappo che porta sul traguardo Calabrese.
Una tappa speciale, con un traguardo volante speciale. Il Giro ricorda gli 8 cicloamatori investiti ed uccisi da un pirata della strada il 4 dicembre scorso sulla ss. 18 all’altezza di Sant’Eufemia-Lamezia.
194 i corridori che prendono il via alle 11.40 dalla cittadina salentina. Al chilometro 2 scattano Leonardo Giordani della Farnese Vini – e Mirko Selvaggi della Vacansoleil. Il gruppo lascia andare via la fuga. Al km 10 il vantaggio è di 4’20”. Al km 20 il vantaggio sale ai 10’15”. Ma come accade spesso, queste fughe venute da lontano perdono d’intensità col tempo. Le squadre dei velocisti cominciano a lavorare in testa al gruppo ed ai meno 45 km il distacco scende a 5’25”. A Vibo Valenzia Marina il distacco si dimetta a 2’45”. Ai meno 6 gruppo nuovamente compatto.
Si scatena la bagarre in testa al gruppo. Nello strappo finale ai meno 2 km del traguardo con pendenze al 6% ma con una conformazione molto tecnica, scatto di Oscar Gatto. Prova a riprenderlo Alberto Contador che per la prima volta in questo Giro mostra i muscoli.
Ma sul traguardo calabrese è il ciclista di Montebelluna della Farnese Vini a trionfare. Per Oscar Gatto è il secondo successo stagionale. Ironia della sorta aveva già trionfato nella 2^ tappa del Giro della Provincia di Reggio Calabria a Vibo Valenzia proprio a pochi chilometri da Tropea. Secondo Alberto Contador che guadagna 5 preziosissimi secondi sul gruppo regolato in volata da Alessandro Petacchi.
Per Alberto Contador 17 preziosi secondi guadagnati per la Corsa Rosa e soprattutto un segnale per Scarponi e Nibali.