La cronaca della Tappa di oggi, quella che portava la carovana da Lienz al Monte Zoncolan rispecchia la trama di quella di ieri. Contador che controlla agevolmente la corsa e relativa vittoria al comprimario di turno, oggi è stata la volta di Igor Anton atleta spagnolo, ops scusate… basco dell’Euskaltel-Euskadi che è transitato sul traguardo dello Zoncolan con 33” sulla Maglia Rosa, con 40” sul mai domo Vincenzo Nibali ed 1’11 su Michele Scarponi che ha ceduto nel finale dopo aver provato a tenere la ruota di Contador negli ultimi chilometri. Per Anton la conquista anche del 3^ posto nella classifica generale del Giro proprio ai danni del marchigiano della Lampre-ISD.
Ma la notizia di oggi che ha tenuto banco ed in parte rovinato la meraviglioso spettacolo offerto dalla salita più dura d’Europa, quella del Monte Zoncolan è la decisione di non svolgere nella tappa odierna l’ascesa e la relativa discesa considerata pericolosa del Monte Crostis.
Sicuramente gli strascichi di questa vicenda si faranno sentire a lungo. Delusi sono stati i tifosi che avevano parcheggiato già da ieri sera il proprio camper e le proprie tende in prossimità del Crostis per vivere lo spettacolo di oggi. Delusi sono stati gli spettatori che aspettavano dal primo giorno del Giro questa giornata storica. Deluso sarà Vincenzo Nibali che avrà sicuramente visto nella discesa molto tecnica del Crostis uno dei pochi o forse l’unico punto dove attaccare il leader Vincenzo Contador.
Una cosa è certa, oggi non ha vinto lo sport. Peccato. Domani lo spettacolo sarà assicurato, promettetemi che nulla turberà lo show del Giro d’Italia… chiunque vinca.