posted: 10/07/11 at 08:31 am

TOUR DE FRANCE: TUTTI GIU’ PER TERRA

By: Christian
(Italiano) Categoria: Gare e Team
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Dopo una settimana di Tour de France, a differenza di quanto accaduto al Giro d’Italia dove da subito si è capito chi sarebbe stato il protagonista indiscusso, intatti rimangono i dubbi su chi sarà il vincitore di Parigi. In tanti si sono messi in mostra, in tanti si sono nascosti, altri si sono ritirati, ma i big in lizza per la vittoria finale hanno giocato bene le loro carte e, come in una partita a poker, nessuno ha ancora ben presente chi sarà il vero favorito per la vittoria finale. Se i big si nascondono, sicuramente abbiamo capito chi protagonista non lo sarà.

Le cadute che hanno coinvolto un po’ tutti hanno fatto da padrone in questi prime giornate di Tour de France. Cadute che hanno coinvolto tanti dei big al via e tanti gregari causando ritiri di diversi pretendenti alle posizioni di alta classifica e mostrandoci tanti atleti incerottati in mezzo al gruppo.

Si è ritirato il britannico Bradley Wiggins del team Sky, dopo la rottura della clavicola a seguito di una rovinosa caduta durante la 7^ tappa. Si è ritirato Tom Boonen della Quick Step, dopo una brutta caduta, una lenta agonia verso al traguardo della 6^ tappa non ha fatto altro che allungarne il suo travaglio. Caduto anche Robert Gesink del Team Rabobank che si rialza e giunge al traguardo ma che nella tappa di ieri perde più di un minuto e mezzo dai migliori. Cade anche Alberto Contador che rimane coinvolto nella stessa caduta, ma, per lui, i danni sono minimi e nella tappa di ieri lo abbiamo ritrovato pimpante tra i protagonisti a giocarsi la vittoria di giornata.

Cade Gert Steegmans anche lui della Quick Step, cade Nicki Sorensen(della Saxo Bank)) e va per terra nelle prime fasi di corsa anche il campione di Francia, Sylvain Chavanel (della Quick Step). Insomma “tutti giù per terra”.

Tutti si chiedono il perchè di così tante cadute. Il vento, bici sempre più evolute, un agonismo sempre più estremizzato o,  forse,  è soltanto la poesia del ciclismo.

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