posted: 13/07/11 at 09:42 am

TOUR DE FRANCE: LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA

By: Christian
(Italiano) Categoria: Gare e Team
(Italiano) Commenti: No Comments »

Ultima chiamata per i velocisti prima che si scateni la lotta per la classifica. Abbiamo atteso 10 tappe, funestate da innumerevoli cadute a da altrettante vittorie spettacolari, ma la lotta per la maglia gialla è altra cosa. Da domani con un trittico di salite pirenaiche si comincia a fare sul serio. Da domani si comincia a giocare a carte scoperte.

Oggi intanto nell’11^ Tappa che porterà la carovana da Blaye les Mines a Lavaur (167 i km da percorrere) vedremo scintille tra i velocisti in una delle ultime occasioni per mettersi in mostra (a parte la passerella finale sugli Champs Elysees, e l’arrivo di Montpellier). Difficilmente verranno lasciate andar via fughe da lontano. Troppo appetibile questo traguardo prima che le fatiche pirenaiche/alpine facciano perdere di lucidità. Chissà se Alessandro Petacchi saprà regalarci con i suoi 37 anni e mezzo qualche sussulto almeno oggi.

Mai come quest’anno il pronostico per la vittoria finale sembra aperto. Diversi sono i pretendenti ad arrivare a Parigi in Maglia Gialla e, come abbiamo visto l’imprevisto è sempre dietro l’angolo.

Alberto Contador, dominatore del Giro d’Italia non sembra avere la preparazione per poter combattere ad armi pari con i migliori, la botta al ginocchio e le 3 rovinose cadute dei giorni scorsi potrebbero farsi sentire, ma con un campione come lui mai dire mai. Andy Schleck lo abbiamo visto pimpante, sempre in testa al gruppo, ma la pessima cronometro al recente Giro di Svizzera ci fa credere che la forma non sia la stessa delle 2 passate edizioni, vedremo. Cadel Evans sembra l’atleta più in forma del momento, sempre presente in ogni occasione dove la strada ha cominciato a salire, dovrà combattere oltre che contro avversari agguerriti anche contro la sua proverbiale sfortuna che più di una volta l’ha tolto di mezzo senza pietà dalla corsa. Ivan Basso sembra essere un passo indietro ai big, ma nel vederlo pedalare in queste tappe ci è sembrato di rivedere quell’Ivan che zitto zitto teneva la ruota di Lance Armstrong lasciandosi dietro il meglio del ciclismo mondiale (non dimentichiamo per lui un secondo e un terzo posto nella Grande Boucle). Damiano Cunego non sembra invece poter lottare per la vittoria finale, ma lo abbiamo visto particolarmente in palla e dopo il brillante risultato ottenuto al Giro di Svizzera lo aspettiamo con qualche acuto di giornata. Attenzione a Samuel Sanchez. Tutti gli altri si sono, o sono stati messi fuori gioco da cadute rovinose che li hanno obbligato al ritiro od a pesanti ritardi in classifica.

Thomas Voeckler intanto si gode questi giorni in maglia gialla, chi vuole impensierirlo si faccia avanti.

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