Una tappa breve, 166 km, veloce e senza difficoltà altimetriche quella che ha portato la Carovana Rosa da San Giorgio del Sannio a Frosinone per la 9^ tappa di questo 95^ Giro d’Italia.
Frosinone ospita per la quarta volta l’arrivo di tappa dopo quella dell’edizione del 1975 (vittoria di Enrico Paolini), quella del 1985 (con vittoria di Urs Freuler) e quella del 2005 (con vittoria di Luca Mazzanti a seguito della squalifica di Paolo Bettini per scorrettezze).
Tappa senza sussulti che si ravviva solo negli ultimi chilometri con scatti e controscatti, con inevitabile volata finale. Il treno GreenEdge sembra voler pilotare il proprio capitano Matthew Goss nella posizione migliore ma all’ultima curva ancora una caduta mette fuori combattimento tutti i migliori: Cavendish, Goss, Pozzato, Haedo… tutti giù per terra. Sarà Pippo Pozzato a recitare il “mea culpa” per avere innescato l’incidente.
Vittoria a sopresa per Francisco Ventoso del Team Movistar che si trova inaspettatamente la strada spianata verso il successo di tappa con tutti gli avversari out, ottimo secondo posto per il neo-pro torinese Fabio Felline che dimostra ancora una volta tutto il suo valore. Per il velocista spagnolo ancora una vittoria al Giro d’Italia esattamente 1 anno ed 1 giorno dopo il trionfo dello scorso anno davanti ad Alessandro Petacchi nella tappa con arrivo a Fiuggi.
Domani arrivo in salita ad Assisi nel centro storico. Un’ascesa non irresistibile ideale per un’azione di Joaquim Rodriguez. I pretendenti alla maglia rosa sono avvertiti.