Lo avevamo lasciato come il grande deluso dell’ultima Milano-Sanremo, dove, dopo un’azione poderosa si era fatto scippare la vittoria dall’australiano Simon Gerrans sul traguardo sanremese. Lo avevamo visto uscire malconcio, vittima di un brutto infortunio dal Giro delle Fiandre dove aveva subito la frattura della clavicola. Ma lo aveva promesso. Aveva promesso che sarebbe tornato in forma per il Tour de France e per le Olimpiadi di Londra.
E “Spartacus” è stato di parola.
Per la quinta volta nella sua carriera trionfa infatti nella prova inaugurale della Grande Boucle (al pari del fuoriclasse transalpino Bernard Hinault) con una poderosa azione di forza che ha regolato nei 6,4 km immersi nel circuito cittadino di Liegi tutti i pretendenti per la conquista della Maglia Gialla ed i migliori specialisti nelle prove contro il tempo.
Distanziati di 7” il favorito per la vittoria finale Bradley Wiggins ed il neo campione francese a cronometro Sylvain Chevanel
Il campione in carica Cadel Evans (BMC) ha terminato al 13 ° posto a 17” dalla vetta, un secondo in meno del nostro Vincenzo Nibali che ha dimostrato di avere notevolmente migliorato la sua condizione nelle prove contro il tempo.
Questa la classifica odierna:
1. Fabian Cancellara (Sui, RadioShack) in 7’13”
2. Bradly Wiggins (Gbr, Sky) a 0’07”
3. Sylvain Chavanel (Fra, Omega) s.t.
4. Tejay Van Garderen (Usa) a 0’10”
5. Edvald Boasson Hagen (Nor) a 0’11”
6. Brett Lancaster (Aus) s.t.
7. Patrick Gretsch (Ger) a 0’12”
8. Denis Menchov (Rus) a 0’13”
9. Philippe Gilbert (Bel) s.t.
10. Andriy Grivko (Ukr) a 0’15”
13. Cadel Evans (Aus) a 0’17”
14. Vincenzo Nibali (Ita) a 0’18”
15. Ryder Hesjedal (Can) s.t.
90. Ivan Basso (Ita) a 0’29”
129. Michele Scarponi (Ita) a 0’37”
136. Franck Schleck (Lux) a 0’38”