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Il Team Colombia ha festeggiato il primo successo della stagione 2014 proprio nel giorno del suo debutto assoluto al Tour de Langkawi, e il merito è del giovane Duber Quintero. Si tratta di una prima volta anche per il ragazzo di Gigante (Huila), che celebra la prima gioia da professionista grazie a una sparata a 2 km dal termine che gli ha permesso di distanziare di 11 secondi i compagni di fuga e avere tutto il tempo di alzare le braccia e gustare fino in fondo l’emozione della “prima”.
Duber ha preceduto gli ex compagni di fuga Matt Brammeier (Synergy Baku) e Jonathan Clarke (UnitedHealthcare), mentre il gruppo regolato da Andrea Guardini (Astana) ha concluso con 1.18 di ritardo sull’arrivo di Langkawi.
Oltre al successo di tappa, Quintero ha indossato la prima maglia gialla di leader della classifica generale: grazie agli abbuoni, il colombiano comanda con 22 secondi di vantaggio su Clarke e 24 su Brammeier, e conduce anche nella classifica a punti.
L’azione vincente è partita subito dopo il via della breve frazione iniziale, disputata nel grande caldo dell’isola malese: cinque uomini – Quintero, Brammeier, Clarke, Aziz (Terengganu) e Goh (Singapore) – sono partiti all’attacco, non trovando la risposta delle squadre dei velocisti, e riuscendo ad aprire un margine di oltre 7 minuti. “Con gli altri fuggitivi abbiamo trovato subito la giusta collaborazione, mentre il gruppo è rimasto a guardare, e quando hanno provato a reagire era troppo tardi,” ha raccontato Quintero.
Con il gruppo ormai tagliato fuori, e i fuggitivi ridotti a 4 unità dopo la defezione di Aziz, Quintero ha pescato il jolly a 2 km dal termine: “So bene di non essere velocissimo, e che la migliore opportunità che avevo era provare ad andarmene da solo. A 2000 metri ho sfruttato una distrazione degli altri tre fuggitivi e mi è andata bene.”
“Sono felicissimo per me, per la mia squadra che oggi festeggia la prima vittoria stagionale, per tutti i tifosi colombiani. Voglio dedicare questa gioia ai miei compagni, a tutte le persone che lavorano con noi, e a tutti coloro che hanno creduto in me.”
Naturalmente soddisfatto anche il General Manger Claudio Corti: “Mai in questi tre anni eravamo riusciti a vincere così presto nel corso della stagione, e credo che questo sia un segnale importante: è il sintomo di un adattamento sempre più completo al ciclismo internazionale, del quale quest’anno stiamo iniziando a vedere i risultati su più fronti. Complimenti a Duber e a tutti i ragazzi!”
Domani, Quintero tenterà di difendere la maglia gialla nella seconda frazione Sungan Petani-Talping (132,5 km): il profilo altimetrico non è particolarmente temibile, ma il caldo malese può riservare sorprese, come dimostrato nella tappa di oggi. “La strada è ancora molto lunga, e so bene che difendere la maglia non sarà affatto semplice. Ma noi ci proveremo,” ha concluso Quintero.
Intanto, nella giornata d’esordio dei Mondiali su Pista di Calì, il quartetto colombiano di cui facevano parte Juan Esteban Arango ed Edwin Avila non è riuscito a qualificarsi per le finali dell’inseguimento a squadre: decimo posto finale per loro, che torneranno in pista insieme nell’americana della giornata conclusiva.
Langkawi (Malaysia), 27 Febbraio 2014
Team Colombia press office.
