posted: 15/07/11 at 08:54 pm

TOUR DE FRANCE: MIRACOLO DI HUSHOVD SULL’ARRIVO DI LOURDES

By: Christian
Categoria: Gare e Team
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Ha passato sette giorni in testa del Tour de France 2011 e, non contento, il giorno in cui la maglia gialla  l’aveva persa aveva promesso che avrebbe trionfato in una tappa della Grande Boucle con addosso la maglia di campione del mondo. Oggi Thor Hushovd ha mantenuto la promessa e, se ce ne fosse bisogno, ha confermato una volta in più che è un gran corridore, non solo un velocista, non solo un corridore da classiche ma un fuoriclasse capace di vincere anche una tappa considerata di montagna.
La tappa di oggi classificata come  pirenaica,  contraddistinta dall’ascesa dell’Aubisque (a 42,5 km dal traguardo) ha esaltato il coraggio dei corridori disposti ad attaccare da lontano: una fuga di 10 atleti è infatti nata nelle prime fasi della corsa e tra gli attaccanti si è inserito, oltre al campione del mondo Thor Hushovd, anche Alessandro Petacchi, che non è poi riuscito a rimanere con la testa della corsa sull’Aubisque. AleJet, con un passo regolare, ha comunque raggiunto l’arrivo 5’16″ dopo il vincitore norvegese, mentre il gruppo principale, nel quale gli uomini di classifica non si sono dati battaglia, ha tagliato il traguardo con un ritardo di 7’37″. Immutata la graduatoria generale, con Ivan Basso 5° e Damiano Cunego 6° a 3’22″ da Voeckler.
Seconda vittoria norvegese (dopo quella di Boasson Hagen) e nono trionfo al Tour de France il fuoriclasse del Team Garmin-Cervelo, un atleta capace di vincere allo sprint, andando in fuga, sul pavè, in un cronoprologo (nel 2006) ed oggi anche in una tappa di montagna.
Ma oggi è stata anche la giornata di Jeremy Roy. Il 28^ francese portacolori della Française des Jeux è stato capace di entrare nell’ennesima fuga di giornata (per lui fino ad oggi 560 km di fuga sui 2127 km percorsi) e di conquistare la Maglia a Pois di leader degli scalatori. E’ stato lungamente in testa alla ricerca della prima vittoria francese in questo Tour, ma per lui niente da fare contro un Hushovd di questa caratura.
Per i big una giornata interlocutoria nell’attesa del tappone pirenaico di domani.

One Response to “TOUR DE FRANCE: MIRACOLO DI HUSHOVD SULL’ARRIVO DI LOURDES”

  1. […] discussi della campagna acquisti per il 2012. No, non stiamo parlando né di Philippe Gilbert e di Thor Hushovd accasatosi alla BMC di Cadel Evans facendone il team più titolato della prossima stagione, né di […]

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