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Il giovane Andrea Guardini ha vinto in volata la 18^ tappa del Giro d’Italia battendo in volata, sul traguardo di Vedelago sua maestà Mark Cavendish e Roberto Ferrari in quella che era per i velocisti l’ultima occasione per mettersi in mostra. Per il talento della Farnese Vini – Neri Sottoli una vittoria che arriva come una liberazione dopo le tante critiche dei giorni scorsi. Penultimo in classifica generale a pochi secondi dalla Maglia Nera, per Andrea Guardini sembrava un Giro tutto in salita. Molte le critiche ricevute, soprattutto per la sua scarsa propensione a resistere alle asperità dei percorsi spesso variegati. Ma oggi tutto è stato perfetto e per il 22enne veronese è arrivato il successo più importante della sua carriera. Nessun cambiamento in classifica generale: lo spagnolo Joaquin Rodriguez (Katusha) guida con 30″ sul canadese Hesjedal e 1’22″ su Ivan Basso.
Nelle prossime 2 tappe si deciderà la corsa rosa. Domani ci sarà l’arrivo sull’Alpe di Pampeago, 198 km con un durissimo arrivo in salita. L’ascesa finale misura 7,7 km con una pendenza media del 9,8% e punte del 16%. Domani tutti contro Ryder Hesjedal. Il canadese portacolori del Team Garmin Barracuda è la sorpresa di questo Giro d’Italia. Un cliente ostico anche in salita. Il quarto incomodo nella lotta tra Ivan Basso, Joaquim Rodriguez e Michele Scarponi per la vittoria finale.
Siamo certi che ne vedremo delle belle.
