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Ha un anno di vita. Ha esordito nel 95^ Giro d’Italia nei grandi giri a tappe, ed è stata subito protagonista. Parliamo della Wilier Triestina Zero7, il più giovane tra i gioielli della casa di Rossano Veneto che con il suo telaio monoscocca in carbonio (pesa meno di 800 grammi) e dietro alla sua livrea raffinata ed accattivante nasconde un concentrato di tecnologie di assoluta avanguardia.
La sfida era costruire la Wilier Triestina più leggera di sempre senza ridurre in alcun modo la rigidità e la stabilità del telaio. Da questa sfida è nato questo capolavoro portata ai primi posti del recente Giro d’Italia da Michele Scarponi (4°) e da Damiano Cunego (6°).
Un risultato al di sotto delle aspettative dal punto di vista indivuale che è comunque culminato con la conquista della classifica Fast Team (dedicata alle squadre che nell’insieme si sono comportate meglio nella classifica finale per la Maglia Rosa) che ha permesso al Team Lampre-ISD di risalire all’8^ posto (era 15^) della classifica del’UCI Pro Tour. Un risultato comunque importante, perchè importante è mantenere una posizione di vertice per poter ambire al rinnovo della licenza per il circuito mondiale UCI World Tour.
